P.MMS LEGAL, con il co-founder Massimiliano Mangano, a difesa di un primario operatore economico attivo nel settore del recapito postale, vince al TAR Lombardia, Milano, che con la sentenza 22 maggio 2025, n. 1791, in accoglimento del ricorso, ha annullato le note del Comune di Milano del 3 febbraio 2025 e del 4 marzo 2025 con le quali aveva negato il diritto di accesso ai contratti di collaborazione di cui all’art. 105, comma 3, lett. c bis) del D.lgs. n.50/2016, nonché dei verbali di verifica degli stessi, richiesti dalla ricorrente al Comune di Milano ex artt. 5 e 5 bis del D.lgs. n. 33/2013, sull’accesso civico generalizzato, e relativi alla procedura di evidenza pubblica per l’affidamento del servizio di notifica e gestione tramite messi, dei verbali e delle ordinanze di ingiunzione di pagamento relativi a sanzioni amministrative, accertate dalla Polizia Locale nel territorio del Comune di Milano comprensivo della prestazione dei servizi di produzione, stampa, rendicontazione e custodia e gestione degli archivi di tutti i documenti notificati.
La sentenza riveste profili di novità e notevole interesse perché il TAR ha affermato che l’operatore definitivamente escluso dalla gara è comunque portatore di una posizione di interesse che lo legittima ad avere accesso ai predetti contratti di collaborazione nonché dei verbali di verifica dei medesimi, onde il diniego comunale del 4 marzo 2025 alla loro ostensione si pone “in netto contrasto con l’art. 35, comma 4 del Codice in ordine alla disciplina dei limiti “discrezionali” all’accesso civico generalizzato”.