Con la sentenza del C.G.A.R.S. n. 395 del 5 giugno 2023 accogliendo le tesi degli Avv.ti Francesco Stallone, Filippo Ficano e Filippo Gallina dello Studio P.MMS Legal & Partners ha annullato il decreto con cui il Ministero dello sviluppo economico ha revocato il contributo in conto impianti concesso alla Società assistita chiedendo il pagamento di una somma di poco inferiore 1.000.000,00 euro. Il Collegio ha ritenuto fondata la sussistenza di un’ampia capacità finanziaria e patrimoniale, la buonafede dell’imprenditore, le cui dichiarazioni in ordine alle operazioni effettuate, come incontestato, sarebbero comunque veritiere. Sul punto “ritiene il Collegio che superabili siano, alla luce delle controdeduzioni dei periti di parte, le contestazioni relative agli apporti all’odierna società appellante, emerge una infelice rappresentazione, unitamente a irregolarità contabili, dell’apporto di mezzi propri da parte dell’impresa, riconosciute dagli stessi periti di parte e che hanno sicuramente giustificato l’interesse investigativo, così come, al contempo, emergono, nella perizia di parte, apprezzabili argomenti volti a mostrare che sul piano sostanziale questo apporto di mezzi propri vi sia stato e nel quadro, peraltro, di una larga e assodata capacità finanziaria dell’impresa“.
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